In occasione della Giornata Mondiale del Turismo, siamo felici di informare la comunità rara di un nuovo progetto per il turismo accessibile e il diritto di godere pienamente del mare, bene comune.
Tricase, 27 settembre – UNIAMO, da sempre attenta a tutti gli aspetti che riguardano la vita delle persone con malattia rara e più in generale con disabilità, ha aderito allo stimolo del Comune di Tricase rispetto alla costruzione di un lido completamente accessibile. “Vengo anch’io – Lido di Tricase” ha come obiettivo quello di garantire, entro la prossima stagione balneare, l’accessibilità piena al Lido di Tricase. Il progetto è finanziato dal Comune di Tricase, dalla Regione Puglia e da UNIAMO. La Federazione potrà partecipare economicamente grazie al sostegno di Enel cuore, la Onlus del Gruppo Enel.
“Vengo anch’io” vede, inoltre, la collaborazione di molte realtà del territorio, fra cui il Rotary Club di Tricase Capo di Leuca, la cui Past President Dott.ssa Luigia Morciano, responsabile del centro malattie rare dell’Azienda Ospedaliera Cardinale Panico di Tricase, contribuirà alla formazione del personale infermieristico e volontario a supporto delle persone con disabilità che usufruiranno del Lido.
L’obiettivo della Federazione e di tutti i partner è realizzare uno stabilimento balneare adeguatamente attrezzato, in grado di garantire l’accesso in sicurezza e senza alcuna barriera a persone con neurodisabilità di ogni età, così da realizzare una piena inclusività, promuovere il turismo accessibile e garantire a tutti i cittadini il diritto di godere in maniera completa del mare, bene comune. Il Lido di Tricase, inoltre, rappresenta un luogo di socializzazione importante per il territorio, dando così ai beneficiari del progetto – in linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e con la nostra Costituzione – una possibilità di svago e la partecipazione alla vita sociale della comunità su base di uguaglianza con gli altri.
In Puglia 200 bambini sono ospedalizzati in casa, soltanto nella provincia di Lecce sono più di 4000 le persone con una malattia rara. “La possibilità di accedere in maniera completa alle attività balneari e vivere una giornata spensierata al mare per una persona con malattia rara e disabilità, il più delle volte è quasi impossibile; questa iniziativa vuole offrire la possibilità di ‘vivere’ il Lido e il mare nella sua pienezza”, ha commentato Rita Treglia, Segretario di Uniamo.
Il sito è stato individuato a Tricase affinché fosse vicino ad un centro di riferimento per malattia rara (Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e il litorale fosse di scogli e non sabbia per poter ridurre al minimo il rischio di infezioni. Altro punto a favore è la presenza di infrastrutture già esistenti, così da non impattare sull’ecologia del sistema esistente. I bagnanti, a partire da maggio 2024, troveranno carrozzine da mare con cinture di sicurezza, sollevatori idraulici, passerella di accesso in acqua, pavimentazione tattile e postazione infermieristica e medica per una accessibilità a 360°. L’accesso sarà completamente gratuito per le persone con disabilità, per le loro famiglie e i loro amici. Perché l’accessibilità oltre che un diritto da garantire è un vantaggio per tutti.