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Opportunità per aumentare la protezione dei fragili contro il coronavirus

Il Ministero della Salute ha approvato con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (Determina n. DG/87/2022) l’impiego in Italia dell’associazione degli anticorpi monoclonali TIxagevimab + Cilgavimab (AZD7442) per la profilassi pre-esposizione dell’infezione Covid-19 nei pazienti adulti e adolescenti (≥ 12 anni) immunocompromessi (1)

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato infatti che, alcuni gruppi di persone, compresi coloro con sistema immunitario compromesso o soppresso, potrebbero non sviluppare una risposta adeguata ai vaccini contro l’infezione COVID-19. (2-4)

Da qui l’utilità di poter ricorrere a un farmaco per la profilassi di questa infezione. In particole con il termine profilassi, in ambito medico, si intende la somministrazione di una terapia e/o la messa in atto di un protocollo specifico a scopo preventivo nei confronti di una determinata patologia infettiva per evitare, cioè, di contrarla in forma grave in prima persona e per limitarne la diffusione. (5,6)

Le categorie di pazienti immunocompromessi per i quali è indicata l’associazione degli anticorpi monoclonali TIXAGEVIMAB + CILGAVIMAB sono coloro che:

  • Hanno assunto nell’ultimo anno terapie che comportano deplezione dei linfociti B (in cura per Linfoma Non Hodgkin, Leucemia linfatica cronica, Artrite reumatoide, Diverse forme di vasculiti, Lupus eritematoso sistemico, Pemfigo volgare o Sclerosi multipla recidivante/recidivante remittente)
  • Sono in trattamento con inibitori della tirosin-chinasi di Bruton (in cura per Leucemia linfatica cronica Macroglobulinemia di Waldenstrom o Leucemia linfatica cronica)
  • Sono in trattamento CarT
  • Soffrono di malattia onco-ematologica in fase attiva
  • Soffrono di immunodeficienze combinate gravi
  • Hanno un’infezione da HIV (non in trattamento e conta dei linfociti T CD4 <50 cellule/mm3)
  • Hanno ricevuto un trapianto, in particolare,:
    • Trapianto di cellule ematopoietiche con malattia da rigetto o assunzione di farmaci immunosoppressori
    • Trapianto di polmone
    • Trapianto di organo solido (diverso dal trapianto di polmone) entro 1 anno dal trapianto
    • Trapianto di organi solidi con recente trattamento per rigetto acuto con agenti che riducono le cellule T o B
  • Presentano una compromissione del sistema immunitario tale da determinare mancata produzione di anticorpi contro il coronavirus

Queste persone, per richiedere informazioni, possono rivolgersi al proprio medico specialista di riferimento o al proprio medico di base. (1)

Considerare, insieme al proprio medico, di ricevere l’associazione di anticorpi monoclonali TIXAGEVIMAB + CILGAVIMAB come profilassi contro l’infezione COVID-19 significa voler prendere una precauzione in più per proteggersi dall’infezione sintomatica in aggiunta e non in sostituzione a quella offerta dalla vaccinazione. (1)

Se sei interessato ad approfondire questo argomento scarica il documento di Questions & Answers che trovi qui sotto o chiedi informazioni al tuo medico. 

  1. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA – Serie generale – n. 42 – Determina n. DG/87/2022.
  1. Simon D, et al. Ann Rheum Dis. 2021;80(10):1312-1316.
  1. Munro C. BMJ 2021;374:n2098.
  1. Boyarsky B, et al. JAMA. 2021;325(17):1784-1786.
  1. L’epidemiologia per la sanità pubblica – Malattie infettive 
  1. Profilassi