Il 23 novembre prenderà il via la nona edizione di Uno Sguardo Raro – Rare Disease International Film Festival (RDIFF), l’unico festival cinematografico internazionale interamente dedicato alle sfide della vita legate a malattie rare e condizioni di diversità. Il programma della nona edizione è stato annunciato in anteprima domenica 20 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica, nel corso della Festa del Cinema di Roma, alla presenza dei direttori artistici Claudia Crisafio e Massimiliano Franciosa, dei giurati di qualità e dei registi dei cortometraggi selezionati.
Con una proposta innovativa e coraggiosa, il festival, che si terrà a Roma e vedrà anche una tappa speciale in Francia, si conferma come un importante punto di riferimento per la promozione dell’inclusione attraverso il cinema. Siamo orgogliosi di essere anche quest’anno partner del progetto e con la nostra giuria composta da rappresentanti delle Associazioni di pazienti nostre Federate assegneremo il Premio Speciale UNIAMO. La nostra giuria chiamata a valutare le opere in gara è così composta:
- Donatella Capone | NAnA ETS
- Nadia Pivato | Acondroplasia Insieme per crescere
- Massimo Marra | CIDP Italia aps
- Massimo Zenti | AIN – Associazione Italiana Narcolettici e Ipersonni
Grazie alla sua capacità di affrontare temi complessi con sensibilità e potenza narrativa, Uno Sguardo Raro – RDIFF ha saputo, nel corso degli anni, superare barriere culturali e stereotipi, ponendo al centro del discorso cinematografico le storie di chi vive con fragilità legate a malattie rare e disabilità.
L’edizione 2024 del festival si svolgerà dal 23 novembre al 1° dicembre, portando una serie di proiezioni ed eventi straordinari tra Roma e la Francia.
La manifestazione prenderà il via a Parigi con una selezione dei migliori corti europei, per poi continuare a Roma e Grottaferrata, coinvolgendo il pubblico in diverse location, tra cui Madison Cinema Alfellini, Biblioteca Marconi, l’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini e la Casa del Cinema di Roma.
34 le opere selezionate in concorso, tra cui 30 cortometraggi e 4 racconti brevi, provenienti da diversi Paesi (Spagna, Francia, USA, Messico, Regno Unito, India, Belgio e Italia) e trattanti tematiche variegate e attualissime, quali l’inclusione scolastica e lavorativa, l’amore e la sessualità, la vita dei siblings (i fratelli e le sorelle di persone con malattie rare o disabilità), il ruolo dei caregivers e il viaggio come metafora di crescita e trasformazione.
Oltre 20, invece, i premi: oltre il nostro riconoscimento USR – ASSOCIAZIONI UNIAMO citiamo ti prestigiosi Premi USR – HEYOKA dedicati all’inclusione e all’empatia, USR – PA SOCIAL e la MENZIONE SPECIALE IFO- Istituti Fisioterapici Ospitalieri per i progetti di comunicazione in sanità.
Grazie alle proiezioni e ai dibattiti pensati per sensibilizzare il grande pubblico e dare voce a chi spesso è invisibile sul grande schermo, Uno Sguardo Raro si è affermato come una manifestazione che combina arte, impegno sociale e innovazione, confermandosi una delle realtà più originali nel panorama dei festival cinematografici internazionali.
Nato come una semplice rassegna cinematografica nel 2016, il festival Uno Sguardo Raro si è evoluto nel corso di otto edizioni, rappresentando un appuntamento internazionale atteso, in cui il cinema diventa uno strumento potente per portare alla luce le condizioni di malattia spesso misconosciute o stereotipate. Oltre a raccontare storie di vita uniche, oggi il festival abbraccia il tema della diversità e dell’inclusione in generale.
Nelle edizioni precedenti, sono stati visionati più di 3.500 cortometraggi provenienti da oltre 120 Paesi, sono stati consegnati 80 premi e realizzati più di 50 collaborazioni.