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Donne, salute e rarità: il 27 dicembre webinar sull’importanza della medicina narrativa

Dopo la conferenza stampa di presentazione di fine novembre, arriva la prima tappa di DONNE, SALUTE E RARITÀ, il nostro nuovo progetto sulla medicina declinata al femminile. Mercoledì 27 dicembre alle ore 15.00 su Zoom ci sarà l’incontro La postura narrativa e il suo ruolo nella diagnosi precoce“. 

Durante il webinar, che andrà in onda anche sulla nostra pagina Facebook, cercheremo di far emergere l’importanza della medicina narrativa nel vissuto delle donne grazie all’introduzione della Presidente UNIAMO Annalisa Scopinaro, ai contributi del Dott. Paolo Trenta, Sociologo e Consigliere della Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN), del Dott. Pierluigi Brustenghi, Neurologo e psicoterapeuta, e alle conclusioni della Presidente SIMeN Stefania Polvani

Il progetto

Il 48,61% delle donne caregiver non riesce a organizzare visite e controlli preventivi. Il 17,36% non riesce a organizzare un controllo per se stessa da oltre 3 anni, il 20,14% da più di un anno. Il 48,61% dichiara di avere anche meno di un’ora al giorno per se stessa oltre la cura alla persona con malattia rara, il 34,03% di non avere affatto tempo.

Da questi numeri e dalla Risoluzione ONU sui diritti delle persone con malattia rara che, dopo aver espresso la “necessità di ridurre le disuguaglianze di genere”, sottolinea che “le donne e le ragazze con una malattia rara devono affrontare maggiori discriminazioni e barriere nell’accesso ai servizi sanitari” e che le donne caregiver “si assumono una quota sproporzionata di cure e lavoro domestico non retribuiti”, è nato il progetto Donne, Salute e Rarità che ci accompagnerà fino ad aprile. 
 
Quello di mercoledì 27 dicembre, infatti, è solo il primo appuntamento di un percorso che ci porterà ad indagare a 360° il diritto alla salute delle ragazze e delle donne con malattia rara e delle caregivers.