Domenica 1° dicembre, presso la Casa del Cinema di Roma, si è tenuta la cerimonia di premiazione della nona edizione di Uno Sguardo Raro – RDIFF, l’unico festival cinematografico al mondo dedicato alle malattie rare, alla diversità, alla fragilità e all’inclusione di cui anche quest’anno siamo stati orgogliosamente partner. Grazie alla sua straordinaria capacità di affrontare temi complessi con profondità e potenza narrativa, Uno Sguardo Raro – RDIFF si è affermato negli anni come un ponte culturale, abbattendo barriere e sfidando stereotipi. Il festival ha dato voce, attraverso il linguaggio cinematografico, alle storie di chi affronta quotidianamente le fragilità legate a malattie rare e disabilità, contribuendo a sensibilizzare il pubblico e a promuovere una maggiore consapevolezza e inclusione.
La serata, presentata da Claudia Crisafio, ha celebrato il talento e l’impegno con la consegna di oltre 15 premi, ed ha fortemente coinvolto un pubblico numeroso e profondamente partecipe.
Eleonora Cadeddu ha vinto il premio per la Miglior Attrice per la sua interpretazione ne Il colloquio – cortometraggio che mira a promuovere consapevolezza e fiducia nel futuro per le persone affette da angioedema ereditario e per chi se ne prende cura-, vincitore anche, con Federico Caponera e Giovanni Boscolo Marchi, del premio per la Miglior Regia.
Il titolo di Miglior Attore è andato a Rolando Ravello per la sua intensa interpretazione in Red Ropes, cortometraggio drammatico che narra il difficile percorso di Rolando e Ksenia (interpretata da Diane Fleri), attraverso una malattia terminale e il legame incondizionato che lega profondamente i due.
Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e interpretato da Marina Massironi è Diretta di Paolo Borraccetti, vincitore del premio per il Miglior Cortometraggio Italiano per l’estrema delicatezza e garbo con cui è stato affrontato il delicatissimo tema delle cure palliative pediatriche; quello per il Miglior Cortometraggio Internazionale è andato, invece, a Son of Happiness, opera che ha conquistato la giuria per la sua straordinaria profondità narrativa e il potente impatto emotivo, dimostrando rara maestria visiva e particolare sensibilità artistica arricchenti il racconto. Diretto da Dominik Mirecki, questo corto è risultato anche vincitore del premio per la Miglior Fotografia.
A vincere il premio per il Miglior Videoclip è stato A Piece of You di Stefania Tobaldini, nato dall’omonimo brano inedito scritto dal rapper Blind nell’ambito del progetto Do Re Mi Fabry, promosso da AIAF APS, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla malattia di Anderson-Fabry, una rara patologia genetica ancora poco conosciuta e difficile da diagnosticare e dal forte impatto sulla qualità della vita di chi ne è affetto.
Il Premio USR In School è stato assegnato ex aequo a due cortometraggi: Silvia & Manuel di Viviana Falco e Grande Edo di Sebastiano Colla. Entrambi si distinguono per la capacità di affrontare con sensibilità e profondità temi universali come il coraggio, la dedizione e l’accettazione, celebrando il valore della diversità e la forza delle relazioni umane. Pur trattando tematiche differenti e adottando approcci narrativi distinti, queste opere condividono un potente messaggio di ispirazione: la diversità non è un limite, ma una risorsa preziosa, da accogliere e valorizzare. Entrambi i cortometraggi offrono al pubblico una lezione di empatia, mostrando come le connessioni autentiche possano abbattere barriere e arricchire la vita di chi le sperimenta.
Infine, il premio per il Miglior Racconto Breve è stato vinto da Ragazzi scatenati, scritto da Giuseppe Maggio, uno degli speaker di RadioAidel22, il primo laboratorio di radio interno a un’associazione di promozione sociale dedicata a una malattia rara, la delezione del cromosoma 22, per l’appunto.
Sono stati conferiti, inoltre, anche riconoscimenti speciali, creati in collaborazione con i partner storici della manifestazione, a sottolineare l’importanza di tematiche sociali e narrative d’impatto trattate nei lavori in concorso. Tra questi il premio UNIAMO, assegnato dalla giuria composta da quattro membri delle nostre Associazioni Federate: Donatella Capone di NAnA ETS, Nadia Pivato di Acondroplasia Insieme per crescere, Massimo Marra di CIDP Italia aps e Massimo Zenti di AIN – Associazione Italiana Narcolettici e Ipersonni.
Siamo felici di annunciare che a vincere il Premio Speciale USR-ASSOCIAZIONI UNIAMO è stato uno dei video-racconti di Affianco – Vite allo Specchio e Storie (Stra)Ordinarie di Immunodeficienza Primaria, progetto realizzato da AIP – Associazione Immunodeficienze Primitive O.d.V con il contributo non condizionante di Kedrion. AFFIANCO ha l’obiettivo di raccontare, attraverso le testimonianze di pazienti e medici, storie straordinarie di persone che affrontano le Immunodeficienze Primarie. Un racconto di resilienza e speranza, che celebra il cammino condiviso tra chi vive la malattia e chi li accompagna, trasformando difficoltà quotidiane in momenti di autentica connessione umana.
“Siamo onorati di ricevere questo premio, che testimonia l’importanza di dare voce ai pazienti e alle loro storie. AFFIANCO non è solo un progetto di narrazione, ma uno strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie rare e per far emergere il valore della comunità nella vita di chi affronta queste sfide. Desideriamo che queste storie siano fonte di ispirazione, spingendo chiunque le legga a una maggiore comprensione e a un supporto più attivo ai pazienti e alla ricerca scientifica”, ha dichiarato Angela Troiano, Consigliere AIP e protagonista del video vincitore.
Qui sotto il video vincitore con protagonisti Angela Troiano e il Prof. Giuseppe Spadaro (Direttore del C.I.S.I. Centro interdipartimentale di scienze immunologiche).
Ci vediamo alla prossima edizione, sempre con lo stesso obiettivo: far comprendere che le differenze sono solo negli occhi di chi guarda e che i bisogni, i desideri, i sogni appartengono a tutti.